Caricamento...
Richiedi un appuntamento2021-03-22T15:55:22+00:00

Richiedi un appuntamento

    Accetta Privacy & policy

    In caso di emergenza

    CLICCA QUI

    In caso di emergenza

    CLICCA QUI

    Contatti

    Orari studio

    Ponte San Giovanni (Pg)

    Lunedì
    8.30 – 12.30

    Martedì – Mercoledì
    8.30 – 12.30  15.30 – 19.30

    Giovedì
    8.30 – 12.30

    Venerdì
    8.30 – 12.30  15.30 – 19.30

    Sabato
    Solo su appuntamento

    Gualdo Cattaneo

    Lunedì
    14.00 – 19.00

    Giovedì
    14.00 – 19.00

    FAQ domande più frequenti

    Consigli di primo intervento, in attesa di fissare un appuntamento con il nostro Staff

    Ortodonzia – Disagio post-bandaggio2019-10-11T15:41:59+00:00

    I giorni seguenti il bendaggio la presenza degli attacchi e delle bande provoca sicuramente fastidio. Anche attività semplici come masticare, deglutire, persino parlare può diventare scomodo. Il continuo sfregamento degli attacchi sulle mucose può provocare ulcera o afte, in alcuni casi, episodi di ulcerazioni che possono risultare fastidiose-
    Questi fenomeni possono essere attutiti:
    – Facendo sciacqui con tintura madre di malva.
    – Nei casi estremi assumendo un antidolorifico tipo Paracetamolo
    – posizionando sulla parte dell’apparecchio che causa dolore una piccola pallina di cera morbida protettiva che in precedenza l’ortodontista vi ha consegnato. La cera non provoca nessun problema nemmeno se ingerita.
    Questi fastidi potranno riverificarsi anche nelle ore successive in occasione delle visite periodiche in studio quando l’ortodontista riattiva le apparecchiature.

    Ortodonzia – Mi rimane incastrato del cibo tra i denti e l’apparecchio ortodontico2019-10-11T15:42:06+00:00

    Non è un emergenza, ma può essere fastidioso o imbarazzante. È facilmente risolvibile rimuovendo il cibo con il filo interdentale oppure con uno scovolino o spazzolino monociuffo o con uno stecchino da denti.

    Ortodonzia – Mi si è staccata una legatura2019-10-11T15:42:10+00:00

    Il distacco di una legatura non comporta danni all’apparecchiatura o al paziente, ovviamente va ripristinata al primo appuntamento di controllo. Se la legatura è elastica può essere riposizionata con l’aiuto di un paio di pinzette (tipo quelle per le sopracciglia) ben pulite e disinfettate, mentre le legature metalliche possono essere rimosse se allentate con lo stesso strumento. Se la legatura, metallica punge il labbro o la guancia potrà essere piegata verso l’interno con la parte posteriore di una matita, meglio se dotata di gomma all’estremità. Naturalmente quando la legatura si distacca o si rompe deve essere rifatta, pertanto è opportuno prendere contatto con l’ortodontista.

    Ortodonzia – Allungamento posteriore dell’arco2019-10-11T15:42:15+00:00

    Può succedere che l’arco fuoriesca da solo dall’attacco e possa irritare la guancia, temporaneamente copritelo con della cera ortodontica e contatti l’ortodontista.

    Ortodonzia – Mi si è staccato un attacco (o una banda)2019-10-11T15:42:20+00:00

    Gli attacchi e le bande sono incollati al dente con un adesivo speciale. Questi possono staccarsi se il paziente mangia cibi duri o croccanti o se vengono introdotte in bocca penne, lapis, ecc. È buona norma per esempio evitare croste di pane troppo duro, olive con il nocciolo, ciliegie, carote crude, cocco, castagne secche o bruciate, ecc.
    Nel caso di distacco:
    1. Contattare subito l’ortodontista per comunicare l’inconveniente.
    2. Attacco: se rimane in posizione grazie alla legatura, non toccarlo, se si è ruotato cerca di rimetterlo in posizione o rimuovetelo dalla bocca conservandolo per l’appuntamento successivo
    3. Banda: normalmente rimane in posizione.

    Ortodonzia – Ho ingerito un “pezzettino” di apparecchio2019-10-11T15:42:25+00:00

    Un attacco o altri piccoli componenti dell’apparecchio possono venire accidentalmente ingeriti; trattandosi di oggetti piccoli seguiranno il normale percorso digerente senza creare danni. Se dovesse invece creare problemi, mantenere la calma e, se non viene immediatamente espulso con i colpi di tosse, chiamate l’ortodontista o recatevi al pronto-soccorso. Spetterà al medico d’emergenza stabilire il miglior modo per effettuare la rimozione.

    Impianti – La vite di guarigione si è allentata2019-10-11T15:40:22+00:00

    La vite di guarigione che affiora o sporge dalla gengiva è fissata dal chirurgo sull’impianto in attesa che questo venga protesizzato e consente di mantenere aperto un canale attraverso la gengiva in modo da accedere all’impianto durante tutte le fasi protesiche.
    Può capitare che questa vite si allenti, se ci dovesse capitare e la posizione dell’impianto è abbastanza anteriore e facilmente raggiungibile è possibile:
    Provare a riavvitarla usando la parte posteriore di una matita con la gomma facendo una leggera pressione, la gomma frizionando dovrebbe fungere da cacciavite.
    Se la vite si svita completamente fate attenzione a non ingoiarla, tenete ben pulito sciacquando con un collutorio disinfettante a base di Clorexidina e rivolgetevi al più presto al dentista.

    Impianti – La corona su impianto “Balla”2019-10-11T15:40:36+00:00

    Nella maggioranza dei casi le corone sono cementate sul moncone implantare, questo a sua volta è avvitato all’impianto sottostante.
    Può capitare che la corona si scementi o che la vite che fissa il moncone si allenti, come risultato si avverte una piccola mobilità della corona. Non succede nulla nell’all’impianto, ne alla corona ma avvertire lo studio prima possibile per risolvere il problema.

    Otturazioni – L’otturazione si è staccata2019-10-11T15:41:19+00:00

    La perdita di un’otturazione generalmente non provoca grossi disagi. Può esserci sensibilità al caldo/freddo e dolce se il dente è vitale e irritazione alla lingua e/o guance se i bordi residui della cavità che conteneva l’otturazione sono taglienti. Fastidio o dolore può essere provocato anche dall’accumulo di cibo all’interno della cavità vuota.
    1. Rimedio temporaneo
    Acquistare in farmacia un Kit con un materiale da otturazione provvisoria. Dopo aver letto attentamente le istruzioni, le controindicazioni e le avvertenze relative del prodotto acquistato procedere come segue:
    – Detergere perfettamente la bocca mediante sciacqui con un collutorio disinfettante (Es. a base di Clorexidina)
    – Passare il filo interdentale e lo spazzolino.
    – Inserire una pallina di cotone idrofilo, intrisa di collutorio, nella cavità del dente
    – Staccare con la spatola contenuta nella confezione una piccola quantità di pasta, ammorbidirla facendo rotolare tra l’indice e il pollice
    – Collocare la pasta sulla spatola e portarla nella cavità del dente cercando di sigillarla completamente
    – Inumidire delicatamente con la lingua la superficie della otturazione ottenuta e chiudere i denti per adattarla alla masticazione
    – Rimuovere con la spatola gli eccessi grossolani
    – Sciacquare nuovamente la bocca con il collutorio

    2. Prendere appuntamento presso lo studio.

    Protesi fissa – Perdita di una corona o di un ponte2019-10-11T15:40:56+00:00

    Se una corona o un ponte protesico dovesse staccarsi la prima coda da fare è prendere appuntamento presso lo studio. Conservate con cura il manufatto protesico e portatelo con voi alla visita.
    Se non fosse possibile recarvi subito in studio e il dente scoperto fosse causa di dolore o problemi estetici, è possibile rimettere la corona sul dente usando possibilmente qualcosa che funzioni da fissante, possiamo usare:
    – Dentifricio: ha il vantaggio di contenere fluoro ma tende a sciogliersi velocemente con la saliva.
    – Pasta a base di ossido di zinco: si trova in farmacia, in parafarmacia o al supermercato, sono quelle usate per prevenire o risolvere l’irritazione della pelle, dura più del dentifricio e l’ossido di zinco è antibatterico.
    – Pasta adesiva per dentiere: nel caso di grossi spazi vuoti tra corona e dente funziona meglio delle precedenti
    – Kit da ricementazione provvisoria: Si acquistano in farmacia o in parafarmacia e contengono dei cementi provvisori del tutto simili a quelli usati dal dentista. Diventa un po’ più complicato la manipolazione.
    IMPORTANTE: non usare colle o cianoacrilati
    Come procedere:
    – Eliminare con cura eventuali residui di materiale rimasti all’interno della corona (o ponte) utilizzando uno stuzzica dente.
    Successivamente completare la pulizia con dei cotton fioc imbevuti di alcool etilico.
    – Pulire adeguatamente i denti (spazzolino, filo interdentale, collutorio).
    – Controllare quale sia il giusto verso della corona per porla correttamente sul dente, fate delle prove con cautela, attenzione a non ingerire la corona.
    – Riempire la corona sino a circa meta con il prodotto che avete deciso di usare, senza eccedere con la quantità.
    Inserire la corona sul dente in posizione corretta. Appoggiare i denti tra loro per controllare che la corona si sia alloggiata esattamente, se cosi non fosse provare a spingerla con le dita facendo dei piccoli movimenti di rotazione avanti e indietro. Testare di nuovo appoggiando i denti.

    Torna in cima